La traduzione da parte delle agenzie di stampa del nome dato dagli israeliani alla loro nuova offensiva alla Striscia di Gaza non corrisponde al senso della parola ebraica.
“Amud Anan” non significa “Colonna di difesa” quanto piuttosto “Colonna di nuvole”
.

Lo Stato maggiore israeliano fa riferimento alla “nuvola” che nell’Antico testamento (Esodo 14 : 19-20), guidava gli ebrei erranti nel deserto del Sinai e li proteggeva dagli scorpioni, dai serpenti e dai soldati del faraone.

I nomi in codice delle operazioni militari israeliane hanno spesso connotazioni religiose : “Grappoli della collera” in Libano nel 1996. “Arca di Noè” nel gennaio 2002. “Giorno di penitenza” contro la Striscia di Gaza nel settembre 2004.
L’operazione “Piombo fuso” (Oferet Yetsukah) contro la Striscia di Gaza nel dicembre 2008 si riferiva a una poesia per bambini, cantata in occasione della festività di Hanoukka, in commemorazione della vittoria dei Maccabei sul re Antiochus IV (-215 – 164 a.C.).

Dando un nome in codice d’ispirazione biblica alla recente operazione militare contro Gaza, i dirigenti palestinesi assimilano il movimento palestinese Hamas all’esercito del faraone d’Egitto e i razzi palestinesi alle frecce e alle pietre scagliate contro Mosé.
Questo dovrebbe confortare gli evangelisti cristiani sionisti americani nell’idea che lo Stato ebraico è protetto fisicamente e spiritualmente da Dio, personificato in quest’occasione da Tsahal, anche detto “L’Esercito per la difesa di Israele” e incitare gli estremisti israeliani a votare Netanyahou-Lieberman il 22 gennaio 2013, data delle elezioni legislative.

Nota : Il motto “Gott mit uns” (Dio è con noi) risale all’ordine monastico del cavalieri teutonici, fondato in Palestina durante la terza crociata (1189-1192). Il motto è poi stato ripreso dal regno di Prussia e dalla Germania nazista.

(Fonte : Name of Israel’s anti-Hamas operation has biblical meaning, Dan Gilgoff, su CNN.com il 20.11.2012)