Il preventivo della Confederazione per il prossimo anno è stato adottato giovedì dal Consiglio nazionale con 157 voti a favore e 20 contrari.
Agricoltura e turismo escono vincenti dal dibattito. Si prevede un deficit di 500 milioni di franchi
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Il dibattito sul preventivo 2013 della Confederazione permette all’agricoltura e al turismo di beneficiare rispettivamente di 60 e 12 milioni di franchi in più rispetto alle attese. 72 milioni supplementari che portano il deficit previsto attorno al mezzo miliardo di franchi.

La lobby dell’agricoltura è riuscita a gonfiare le spese destinate al settore (un totale di 2.255 miliardi di franchi).
Il plenum ha in questo modo seguito le proposte del deputato UDC vodese Jean-Pierre Grin : aumento di 15 milioni del contributo all’esportazione di prodotti agricoli trasformati; 30 milioni di franchi supplementari accordati ai produttori di latte, aiuti di 15 milioni ai viticoltori.
Misure accettate nonostante l’opposizione della destra liberale, che ha criticato un aiuto senza controparte, che va a rinforzare “il circolo vizioso” di dipendenza nei confronti dello Stato, come ha dichiarato il deputato del PLR lucernese Roland Fischer.

La richiesta del Consigliere nazionale del PLR vodese Olivier Feller di 12 milioni di franchi supplementari a favore di Svizzera turismo è stata accettata da 96 voti contro 55. Il supplemento porta l’importo devoluto al turismo a 68 milioni.