Il direttore responsabile del Giornale Alessandro Sallusti, condannato a 14 mesi di reclusione per diffamazione ai danni di un magistrato e ammesso al beneficio degli arresti domiciliari, è immediatamente “evaso”, uscendo dalla casa della sua compagna Daniela Santanché, che gli era stata assegnata come residenza. Gli agenti, constatata l’ “evasione”, lo hanno nuovamente fermato e portato in tribunale, dove sarà processato per direttissima.

L’on. Ignazio La Russa, avvocato ed esponente di spicco del Partito della Libertà, si è subito recato a Palazzo di Giustizia, per assistere il difensore di Sallusti avv. Valentina Ramelli e cooperare alla difesa. Il procuratore capo Edmondo Bruti Liberati si è personalmente presentato ai giornalisti ed ha intimato loro il divieto di effettuare riprese televisive. Gli operatori mediatici sono stati confinati, per ordine del procuratore, in un corridoio secondario, dove non hanno la possibilità di vedere l’aula delle udienze.