Da gennaio a ottobre 2012, 4’945 voli di rinvio di richiedenti l’asilo sono stati annullati, su un totale di 16’400.
Lo ha indicato domenica Gaby Szöllösy, portavoce dell’Ufficio federale della Migrazione, confermando una notizia della NZZ am Sonntag
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I voli sono cancellati essenzialmente per due motivi : sia perchè il richiedente l’asilo si rende irreperibile mentre è in corso la preparazione del suo rinvio, sia perchè la persona che va rimpatriata – con un volo di linea senza scorta speciale – rifiuta di partire.
Vi sono poi i voli cancellati dalle compagnie aeree e la modifica delle riservazioni. Si tratta di rinvii, precisa la portavoce, che riguardano soprattutto le partenze nel contesto di Dublino.

L’accordo di Dublino prevede che i dossier dei richiedenti l’asilo siano trattati di principio dal paese dove è stata depositata la prima domanda.
Se il richiedente si reca in un altro paese firmatario dell’accordo, la sua domanda non viene esaminata ed è rinviato verso il paese dove si era annunciato la prima volta.

Misure immediate sono già state prese per aumentare il numero delle partenze, dando la priorità alle persone che si trovano in carcere e nel contesto di Dublino è stato aumentato il numero dei voli.
Alla fine di giugno il Consiglio federale aveva annunciato l’intenzione di partecipare finanziariamente alla creazione e all’organizzazione di strutture cantonali per la “detenzione amministrativa” dei richiedenti l’asilo.