Il Papa twitterà da un iPad. La prima volta che c’è stata una mela nella storia della cristianità non è finita tanto bene.

— Jeremy Simonin (@yeremz) 12 dicembre 2012




Ancora prima di aver twittato una sola volta, l’account ufficiale di Papa Ratzinger, @Pontifex, redatto in inglese e declinato in sette lingue, già contava circa 700’000 followers.
Da una settimana l’hashtag #faiunadomandaalpapa permetteva comunque agli internauti di inviare domande al Pontefice, in vista di questo evento storico: il Santo Padre alle prese con il suo primo tweet.

Il primo tweet di Benedetto VXI è entrato a far parte della grande Storia dell’umanità mercoledì 12 dicembre 2012, alle ore 11h28.
Esoteristi e numerologi si sono scatenati in una lettura mistica dell’evento, nel vortice della particolare energia che ha caratterizzato la giornata di ieri e la sua data, 12.12.12.

“Cari amici, è con gioia che mi unisco a voi, grazie per la vostra generosa risposta, vi benedico di cuore – ha scritto il Papa e secondo uno studio eseguito su 20’000 tweets e pubblicato da Vatican Insider, le domande poste a @Pontifex sono “per la maggior parte poco pertinenti, ironiche e a volte offensive”.

Lo studio nota che fra i tweet più seri la parola “Papa” precede “Gesù”, “Dio”, “Vergine”, “Chiesa”, “Vaticano” oppure “santità” e “domenica”.
Quando la domanda riguardava i bambini, i termini più citati erano riferiti alla povertà (“Africa”, “mangiare”, “affamati”, “oro”, “terzo mondo”) ma anche alla pedofilia (“picchiare”, “violentare”).
Per quanto riguarda l’omosessualità, i termini più frequenti erano “accettare”, “discriminare”, “preti”, “pedofilo”, “sposarsi”.

(Fonte : Le Monde.fr)