Il Partito socialista ha presentato martedì a Berna la sua strategia soldi-puliti. Il PS deplora in particolare che le banche non abbiano cambiato le loro pratiche, pur imponendo la propria volontà al Consiglio federale.

Si deve mettere fine all’ipocrisia e alle manovre degli istituti finanziari, così come si deve procedere all’applicazione dello scambio automatico di informazioni.
“Mentre la casa brucia, la piazza finanziaria svizzera persiste nel guardare altrove – hanno sottolineato in conferenza stampa a Berna i rappresentanti del partito – Le banche svizzere continuano ad accettare come se niente fosse i soldi che la clientela estera ha deciso di sottrarre al fisco del proprio paese.
Al contempo, queste stesse banche impongono al Consiglio federale un posizionamento tanto indegno quanto suscettibile di nuocere ai nostri interessi.
Malgrado gli annunci di una strategia per soldi puliti, aspettiamo ancora una proposta concreta da parte del governo.”

I socialisti chiedono una svolta decisa. Si tratterebbe soprattutto di avviare negoziati con l’Unione europea per introdurre lo scambio automatico d’informazioni in materia fiscale e una convenzione globale sulle prestazioni finanziarie.

(Fonte : rts.ch)