Il direttore generale di UBS, Sergio Ermotti, si è detto deluso dal comportamento inaccettabile di diversi impiegati della banca e ha ordinato misure disciplinari. Una quarantina di collaboratori hanno già lasciato o dovranno lasciare la banca.

I provvedimenti si inseriscono nella vicenda dello scandalo del tasso interbancario Libor.
Parlando con i giornalisti, Ermotti ha confermato che intende impegnarsi affinchè simili casi non succedano più. Il comportamento di questi collaboratori non corrisponde ai valori e all’etica di UBS.

Ermotti ha ribadito la piena collaborazione della banca con le autorità. “E’ la prova della nostra determinazione nel cambiare verso il meglio – ha precisato, rifiutando poi di rilasciare commenti sulla multa di 1.4 miliardi inflitta alla banca per il suo coinvolgimento nella truffa del Libor.