A gelare gli entusiasmi sull’accordo raggiunti sul Fiscal cliff, il precipizio fiscale, negli Stati Uniti è arrivata la comunicazione della Federal Reserve : alcuni membri del Federal open market committee, il braccio operativo della Fed, intendono chiudere quest’anno il terzo Quantitative easing.

L’annuncio dell’adozione del QE3 era stato dato nel settembre 2012 dal presidente della Federal Reserve, Ben Bernanke.
Bernanke aveva presentato la misura come il rimedio necessario ai mali economici del paese : per la terza volta consecutiva, la stampa di moneta in quantità illimitata allo scopo di sostenere l’economia americana.
Il QE3 attualmente porta la Federal Reserve a stampare 85 miliardi di dollari al mese.

All’esposto del Fomc, Wall Street reagisce male : giovedì 3 gennaio, in fine seduta lo Standard&Poor’s 500 è sceso dello 0,23% a 1.459 punti (mercoledì l’indice era ai massimi da settembre); il Dow Jones è sceso dello 0,16% a 13.391 punti e il Nasdaq è sceso dello 0,36% a 3.101 punti.
I mercati sono anche preoccupati dall’effetto che il recente accordo sul Fiscal cliff avrà sull’economia in vista delle due prossime scadenze, a febbraio e marzo : l’aumento del tetto del debito statunitense e le decisioni sui tagli al bilancio federale.

(Fonte : Wall Street Italia.com)