Nei giorni scorsi aveva tenuto banco la questione di un centro di accoglienza dei richiedenti l’asilo a Monteggio, allo scopo di “alleggerire” il carico sul centro di Chiasso. Un centro che nel comune malcantonese nessuno vuole.

Un simile rifiuto arriva dai comuni di Airolo e Bedretto in risposta all’ipotesi di ospitare sul loro territorio due centri di accoglienza per gli asilanti.

Il dissenso è stato ribadito ieri mattina a Bellinzona di fronte al Consigliere di Stato Norman Gobbi, scrive oggi il quotidiano La Regione : “E verrà messo nero su bianco in una lettera che partirà a giorni all’indirizzo della Confederazione.
Gli accantonamenti militari di All’Acqua e quelli del Lago Sella sul massiccio del San Gottardo sono ritenuti non idonei per accogliere numerose persone (un centinaio per sito) per un lungo periodo (da maggio a ottobre per un massimo di tre anni).”

La Regione spiega in dettaglio i motivi del rifiuto giunto dalle autorità dei due comuni : “questioni di ordine pubblico (la lontananza pregiudicherebbe un intervento tempestivo da parte della polizia di Biasca o Camorino e gli effettivi oggi a disposizione non permettono di dislocare delle pattuglie in modo permanente) e per far fronte alle emergenze (per esigenze mediche o di soccorso bisognerebbe far capo ad Airolo, Faido o Biasca, non proprio a un tiro di schioppo dai due accantonamenti).
Vi sono inoltre considerazioni legate al turismo dell’alta Valle, alla pericolosità dei siti scelti (rischio valanghe), al clima non mite, alla difficoltà di raggiungere le caserme e al fatto che la rete per la telefonia mobile non ‘prende’ al Lago Sella.”