Negli Stati Uniti, 12 grandi banche detengono il 69% degli asset bancari del paese.

Le grandi banche dovrebbero essere smantellate prima che sia troppo tardi, perché la prossima crisi finanziaria rischia di essere ancora più devastante di quella attuale.
A dirlo è uno dirigente della Federal Reserve, Richard Fisher, puntando il dito contro gli istituti di credito too big to fail troppo grandi per poter fallire.

“È necessario – ha spiegato – che queste banche vengano al più presto divise in una moltitudine di piccole realtà operative e solo a queste verrebbero concesse le garanzie assicurative federali e l’accesso alle agevolazioni della banca centrale.

Da oltre due anni Fisher insiste sulla necessità di smantellare i colossi della finanza. Oggi ancora spiega che le riforme approvate negli Stati Uniti non hanno eliminato le potenziali minacce generate dalle banche. “Beneficiando di una garanzia tacita da parte dello Stato, e senza alcun controllo da parte dell’azionariato, pur di accrescere i profitti queste banche continuano ad assumersi rischi enormi e non si curano delle conseguenze.”

(Fonte : Valori.it)