Gli ispettori del Pentagono hanno scagionato il generale John Allen, comandante delle forze internazionali in Afghanistan, sospettato di aver intrattenuto una corrispondenza “equivoca” con una donna sposata. Lo ha confermato all’AFP un responsabile militare statunitense.

allenLa nomina del generale Allen – nella foto – a un posto di comando nella NATO era stata sospesa dopo l’apertura di un’inchiesta su messaggi mail giudicati “sconvenienti”, scoperti nell’ambito di un’inchiesta sulla relazione tra la biografa Paula Broadwell e l’ex direttore della CIA, il generale David Petraeus.

Al termine dell’inchiesta, la commissione del Pentagono aveva stabilito che il generale Allen è estraneo ai fatti che gli sono stati imputati e non può essere accusato di condotta sconveniente per un ufficiale. Non ha dunque violato in alcun modo il regolamento militare.
Allen era stato investito in pieno dallo scandalo Petraeus, la relazione extraconiugale (e la possibile condivisione di segreti militari) di Petraeus con Paula Broadwell, la donna che ufficialmente stava scrivendo la sua biografia. Il 9 novembre 2012 il generale aveva dato le dimissioni da capo della CIA.

L’FBI indagava su Paula Broadwell per alcuni messaggi mail anonimi di minaccia che avrebbe spedito a un’altra donna, Jill Kelley, della quale era gelosa e a cui aveva ingiunto di stare alla larga da Petraues (il generale e la Kelley erano amici da molti anni).
Jill Kelley aveva segnalato questi messaggi anonimi all’FBI e nelle indagini erano venuti alla luce migliaia di messaggi scambiati tra lei e il generale Allen.
Un centinaio di questi messaggi era stato giudicata “potenzialmente fuori luogo”, aveva spiegato un responsabile del Pentagono e sulla loro base si sarebbe potuto accusare il generale Allen di condotta sconveniente per un ufficiale.
Allen si è sempre difeso respingendo ogni accusa di aver commesso adulterio. Piena fiducia al generale era stata espressa anche da Leon Panetta, capo del Pentagono.
Allen e la Kelley si erano conosciuti a Tampa, in Florida. Prima di andare in Afghanistan, lui era il numero due del Comando responsabile del Medio Oriente e del Sud-ovest asiatico, la cui sede si trova a Tampa.
Qui abitano i ricchi coniugi Kelley, che spesso organizzavano serate mondane a cui invitavano i vertici dell’esercito.