Mentre ancora non è risolta la crisi del debito, ecco giunta una nuova grande crisi, che assolutamente non va sottovalutata : è la guerra monetaria, che rischia seriamente di generare una crisi dalla quale non si uscirà senza danni collaterali.

Bill Gross, fondatore di Pimco, azienda leader nella gestione degli investimenti, commenta : “Non solo i giapponesi usano la politica monetaria per indebolire la loro valuta. Anche gli americani e gli inglesi lo stanno facendo.”
Come a dire che la guerra monetaria è ufficialmente in corso.

“Anche negli anni 1930 – prosegue Gross – ci fu un svalutazione competitiva, ma oggi – per i diversi interessi dei tanti paesi che compongono la Zona euro – è difficile sia apprezzare sia deprezzare l’euro.
Infatti, se per Spagna e Italia un euro più debole favorirebbe l’economia, per la Germania cambierebbe ben poco, visto che il paese sa tenere il passo sui mercati mondiali anche senza una svalutazione monetaria.”

Lunedì 28 gennaio, il ministro giapponese delle finanze Taro Aso ha respinto le accuse di manipolazione dei cambi. Lo stesso aveva fatto settimana scorsa il commissario europeo per gli affari economici e monetari Olli Rehn : “l’euro non è sopravvalutato, ma l’Unione europea è impegnata a evitare una guerra di valute”.

In questo scenario, Bill Gross ritiene vi sia un’unica soluzione : vendere dollari, tenere gli euro e acquistare oro.

(Fonte : Wall Street Italia.com)