La sezione socialista di Lugano riunita al Canvetto Luganese il 1° febbraio sotto la presidenza di Marilena Ranzi ha designato i due nomi che servivano a completare la lista. Si tratta di Carlo Zoppi e Sergio Roic. Dunque nessuna sorpresa, benché alcuni tweet dell’ultimissima ora suggerissero un possibile ingresso di Alberto di Stefano, il noto banchiere socialista, ciò che non costituisce un ossimoro (come qualche sprovveduto potrebbe pensare) ma una realtà. I due candidati sono stati eletti a larga maggioranza (14 astenuti su un’ottantina di presenti).

Dopo alterne e burrascose vicende la situazione si è infine “regolarizzata”. Andranno dunque alla conquista del Municipio di Lugano i socialisti:

Cristina Zanini Barzaghi

Raoul Ghisletta

Marco Jermini

Antonio Bassi

Carlo Zoppi

Sergio Roic

Edoardo Cappelletti (comunista)



NOTA. Copio-incollo dall’eccellentemente PS-informato Ticinolibero, che doverosamente cito (io non posso esserlo, perché non conosco nessun socialista).

I bene informati dicono che giovedì sera, 24 ore prima dell’assemblea, lo stesso presidente cantonale Saverio Lurati abbia incontrato alcuni membri della sezione di Lugano per caldeggiare la candidatura del banchiere [Alberto di Stefano, ndr], e chiedere a Sergio Roic di fare un passo indietro. Sembrerebbe che quest’ultimo non abbia preso di buon grado l’invito, e si sia opposto facendo resistenza. Alla fine sembra che l’opposizione e la resistenza di Roic abbiano avuto la meglio, facendo desistere quei socialisti che avrebbero preferito una candidatura del mondo finanziario nella lista PS.

Sarebbe stata una mossa audace e di grande impatto mediatico, peccato. La candidatura del banchiere socialista (ossimoro) – come del resto quella dell’inossidabile Paolo – sarebbe stata il trionfo del Tavolo della crisi! Sarà per la prossima volta… [fdm]