Dopo che il 28 febbraio Papa Benedetto XVI lascerà il seggio di San Pietro, subentreranno le diverse autorità della sede vacante e della preparazione del Conclave.

“A quel punto avranno luogo le attività delle congregazioni dei cardinali che si orienteranno sull’elezione fin dall’inizio. Questa comincia dal primo di marzo e l’esperienza insegna di una elezione nel giro di 15-20 giorni. Possiamo dunque prevedere che per Pasqua dovremmo avere il nuovo Papa – spiega il portavoce vaticano, padre Federico Lombardi.

Nei corridoi della Curia romana corrono i nomi dei papabili. Il più accreditato successore di Joseph Ratzinger è l’arcivescovo ciellino di Milano Angelo Scola (nella foto insieme a Benedetto XVI).

scola-ratzinger

Un altro nome favorito è il cardinale austriaco Christoph Schoenborn, arcivescovo di Vienna, 67 anni, portavoce di una linea riformista nella Chiesa cattolica. Si parla anche del filippino Luis Antonio Tagle, dell’americano Timothy Dolan, del brasiliano d’origini tedesche Odilo Pedro Scherer e del franco canadese Marc Ouellet.

Benedetto XVI si dimette perchè sente il peso degli anni. D’altronde aveva detto già in passato che aveva pensato di dedicare la sua età anziana alla preghiera e allo studio, alla riflessione, eventualmente alla scrittura.