Il presidente venezolano Hugo Chavez è morto ieri, 5 marzo 2013, a Caracas, alle ore 16.25.

Sconvolti e affranti dalla notizia del decesso del compagno comandante Hugo Chavez Frias, presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela e promotore del Partito Socialista Unito del Venezuela, i comunisti ticinesi inchinano le proprie bandiere in suo onore e si stringono intorno all’eroico popolo del Venezuela che deve ora affrontare una fase delicata della propria Rivoluzione. E’ venuta infatti a mancare una guida fondamentale del processo rivoluzionario e della liberazione nazionale; un processo irreversibile, forte di una vera democrazia partecipativa lontana dai diktat capitalistici, che ha ridato dignità a un popolo oppresso.

Hugo Chavez ha restituito speranza non solo al suo popolo e all’intera America latina depredata da Washington e dai suoi lacché, ma a tutti i progressisti del mondo. Egli ha affrontato con coraggio l’imperialismo statunitense, ha gettato le basi per una nuova transizione alla società socialista e ha lavorato giorno dopo giorno per migliorare le condizioni di vita dei lavoratori e delle fasce popolari. Per queste ragioni è stato attaccato dai governi dell’Occidente guerrafondaio, che hanno persino tentato di organizzare un colpo di stato nel 2002, sventato dall’esemplare mobilitazione popolare.

Il Partito Comunista del Canton Ticino, rinnovando il suo vincolo di fraternità e di solidarietà con la Rivoluzione Bolivariana, invia un augurio al compagno Nicolás Maduro Moros, vicepresidente venezuelano, che siamo certi saprà portare avanti l’irreversibile processo verso una piena sovranità popolare sulla strada del socialismo del XXI secolo nel solco dell’insegnamento del comandante Chavez e di Simon Bolivar.

Partito Comunista