Il 6 marzo il presidente François Hollande ha reso omaggio a Wilfried Pingaud, 37 anni, il quarto soldato francese ucciso in Mali e ha annunciato la diminuzione del numero di soldati nel paese a partire da aprile.

“Siamo nella fase ultima del nostro impegno nel Mali – ha detto Hollande – la più difficile. Abbiamo lanciato un’offensiva sui monti Ifoghas ed è stata un successo. Diversi capi terroristi sono stati annientati.
Una seconda offensiva interessa la città di Gao, dove si nascondono ancora molto terroristi e questa durerà sino alla fine di marzo.
Abbiamo liberato tutte le altre città e messo il territorio in sicurezza. A partire da aprile diminuiranno i soldati francesi e a quel punto le forze armate africane potranno sostituirci.”

Dall’inizio dell’intervento militare francese in Mali, lo scorso 11 gennaio, sono quattro i soldati francesi uccisi, su un contingente che ne conta circa 4’000. Violenti combattimenti li oppongono ancora ai combattenti islamici nel nord-est del paese.

Soldati francesi a Gao, il 21 febbraio.
Soldati francesi a Gao, il 21 febbraio.