Il più grande fondo obbligazionario al mondo, Pimco, sta valutando di disfarsi delle sue posizione costruite negli ultimi mesi sui titoli di stato italiani e spagnoli. Troppo grande il rischio sistemico derivante dalla crisi di Cipro.

Le banche cipriote sono a un passo dal tracollo. Da Francoforte è arrivato l’ordine tassativo di tenerle chiuse fino a martedì prossimo nella speranza che venga trovata una soluzione.
La Banca centrale europea ha minacciato di non accettare i titoli di Stato ciprioti come garanzia per un supporto di liquidità.
Quanto basta per far scrivere una nuova pagina nella strategia di portafoglio di Pimco.
Andrew Balls, responsabile gestioni del portafoglio europeo del fondo, ha detto che vi è grande pericolo che la situazione si configuri come un nuovo rischio sistemico per la Zona euro. Così Pimco ha deciso di tagliare gli investimenti in paesi come la Spagna e l’Italia.

Il fondo aveva cominciato ad accumulare debito spagnolo e italiano l’estate scorsa quando la Banca centrale europea si era detta pronta a tutto pur di salvare l’euro.
“Finora – Balls ha sottolineato – non avevamo fatto grandi cambiamenti, cercando di essere flessibili. Ma adesso è alto il livello di incertezza dovuto alla nuova crisi di Cipro. Ha senso quindi ridurre il rischio in portafoglio per aumentare la flessibilità e migliorare le posizioni quando si presenterà di nuovo l’opportunità”.

(Fonte : Wall Street Italia.com)