Viene oggi a trovarci nel salotto buono di Ticinolive il presidente del Lions Club Lugano avvocato Andrea Prospero. Sabato prossimo, che speriamo sarà una bella giornata di sole, i Lions incontreranno la gente della loro Lugano, per stabilire (o ampliare) un contatto. Prospero ci presenta l’imminente manifestazione.

Un’intervista di Francesco De Maria.


Francesco De Maria  “Lions tra la gente”. C’è bisogno di far conoscere il Lions alla gente? Non lo conosce già? O forse si fa delle idee sbagliate, che sarebbe opportuno correggere?

Andrea Prospero  Riprendendo un aforisma di Pascal ,“Se vuoi che la gente pensi bene di te, non parlare bene di te stesso”, in altre parole non vi è la necessità di parlare bene del Lions, bensì di dimostrare con i fatti quanto di eccellente questo sodalizio internazionale ha fatto, sta facendo e saprà fare in futuro.

La distribuzione gratuita di risotto alla popolazione tramite il volontariato riassume con semplici gesti il motto lionistico “We serve” e, simbolicamente, nella giornata della solidarietà i Lions del distretto di Lugano intendono effettivamente sfatare false idee circa le finalità di questo club, attraverso azioni semplici e concrete. I Lions, pur appartenendo per certi versi a quella che si potrebbe definire un’élite in ambito culturale e imprenditoriale,  non dimenticano che attraverso azioni semplici e concrete riescono a trasmettere meglio le finalità di questo organismo internazionale che raggruppa oltre 1’400’000 soci in 193  Paesi del mondo.

Come si svolgerà la giornata di sabato 4 maggio? Quanti e quali club saranno coinvolti? E quale scopo avrà?

AP  Saranno protagonisti tutti i club del distretto di Lugano, ovvero il  Lions Club Lugano, il  Lions Club Lugano-Monte Brè, il  Lions Club Ceresio e il Lions Club Monte Ceneri, oltre al club che unisce i più giovani a livello ticinese, il  Leo Club Lugano.

Tutti insieme organizzeranno una giornata di festa, pensata tanto per il singolo passante quanto per le famiglie, dove in Piazza Manzoni, adiacente a Piazza Riforma, verranno disposti tavoli e una buvette, ci sarà inoltre un cocktail bar dove, con la collaborazione di alcuni sommeliers professionisti, verrà servito dello  Spritz . Per le famiglie con bambini è prevista la posa di un castello gonfiabile e la distribuzione di pop corns e zucchero filato. Il tutto sarà allietato da un intrattenimento musicale e, speriamo, una bella giornata di sole.

Lo scopo della giornata, definita ”Lions tra la gente: risottata della solidarietà “ è quello di dimostrare, con alcune bancarelle che divulgano le attività benefiche promosse dai Lions e anche attraverso la distribuzione gratuita di risotto, con una fattuale partecipazione e non solo con le parole, quanta solidarietà siamo in grado di vivere e promuovere, con gioia ed entusiasmo.

Quanti sono all’incirca i Lions di Lugano e dintorni?

AP  Sono circa 200.

A questa manifestazione Lei ha invitato anche alcune personalità politiche. Pensa che sia importante stabilire un contatto?

AP  Se prendo ad esempio il Lions Club che quest’anno ho l’onore di presiedere, il Lions Club Lugano,  nato nel  lontano 1950, che a sua volta ha fondato una omonima fondazione che tra l’altro è proprietaria della fattoria per disabili a Vaglio, gestita dalla “Fondazione La Fonte”, l’interesse pubblico che un’associazione come la nostra riveste sul territorio non può lasciare indifferenti gli esponenti politici locali e cantonali.  Pur essendo la nostra associazione apolitica e aconfessionale, le sinergie con chi si occupa della cosa pubblica sono palpabili: in questa giornata dove i Lions intendono farsi conoscere meglio attraverso le loro azioni, riteniamo che la vicinanza con chi si occupa di operare nella comunità con funzioni politiche non possa che giovare.

Ci illustri alcune attività benefiche che il Suo club ha realizzato in tempi recenti.

AP  Premetto che vi sono delle attività che vengono svolte a livello internazionale (penso in particolare al progetto”Sight First” e, prima ancora, nel lontano 1917, il Progetto “Bastoni Bianchi”) e che hanno fatto del Lions l’organizzazione dei club di assistenza più grande al mondo, forse fatto sconosciuto ai più, che sicuramente sanno dell’importanza della Croce Rossa o di altri noti organismi internazionali, ma che non identificano nel Lions questa funzione sociale predominante.

Il nostro club ha realizzato sul nostro territorio la fattoria laboratorio di Vaglio, già citata in precedenza, che offre a un gruppo di disabili la possibilità di effettuare numerose attività, mentre negli ultimi anni a livello internazionale è stato sviluppato un progetto di assistenza alla popolazione in Benin, tramite la creazione di strutture agropastorali e l’educazione in Svizzera di personale africano qualificato in grado di insegnare ai propri compaesani, al rientro in Patria, le più avanzate tecniche agropastorali apprese alle nostre latitudini.

Oltre a ciò, sosteniamo finanziariamente ogni  anno numerose associazioni attive sia a livello locale che all’Estero, il tutto con l’infaticabile aiuto del nostro socio Luciano Clerici, delegato per le Activities e vero ideatore anche di questa giornata definita Lions tra la Gente. E’ nostra intenzione svelare in occasione di questa giornata le molteplici attività svolte con dimostrazioni tangibili. Senza voler togliere la sorpresa, dirò solo che ci sarà anche una dimostrazione pratica di un’attività benefica svolta da uno dei Lions club cittadini e quindi tutti potranno toccare con mano la concretezza delle nostre azioni.

Oggigiorno la parola chiave, dominante su tutto, sembra essere comunicare. Lo deve fare anche il Lions, e farlo bene. In quest’ottica quale ruolo possono avere i portali e i social network ?

AP  Se internet era in principio solo alla portata dei più giovani, oggi questo mezzo di comunicazione abbraccia tutte le fasce di età e i ceti sociali, pertanto, il ruolo  dei social network diviene vieppiù predominante sui mezzi di comunicazione tradizionali.

La nostra comunicazione in occasione di questa giornata di festa si concentra sui destinatari dei messaggi che vogliamo trasmettere: la gente comune. Proprio ad essa ci rivolgiamo con concretezza e quindi facendo uso anche di quei mezzi di comunicazione immediati, gratuiti ed accessibili a tutti, quale il portale che ospita quest’intervista.

Ha pensato di invitare alla giornata il neo-eletto Sindaco?

AP  Sì, egli incarna a mio avviso l’immagine del politico mescolato tra la gente, a cui sta a cuore la propria città. I ”Lions tra la gente ” sarebbero molto lieti di poter contare sulla sua presenza.

Il bel motto universale del Lions è “We serve”. Come si potrebbe applicare in concreto alla relazione dei Lions luganesi con la loro Città che, grazie a una serie di fortunate aggregazioni, diventa sempre più grande?

AP  E’  il mio auspicio che il nostro bel sodalizio, reso ricco dall’unione di tante persone e personalità diverse tra loro per professione, età e origine, ma accomunate dal motto “We Serve”, possa proprio “servire” allo sviluppo culturale e sociale della nostra città, attraverso le nostre azioni, come vorremmo testimoniare durante la giornata del prossimo 4 maggio.