Duro attacco a Lorenzo Quadri


(fdm) Consiglieremmo all’on. Ghisletta – che spende notevoli energie per attaccare abbastanza villanamente il suo avversario politico – di dedicare qualche breve minuto a riflettere sulle “fortune” elettorali del suo partito (non cito le sue personali).

“Giornalista scandalistico con il sedere al caldo”: Ghisletta scrive bene e argutamente, è un pubblicista pittoresco. Ma… è troppo se gli ricordiamo che il benedetto “sedere al caldo” gliel’hanno messo… i suoi elettori?

L’articolo non ci è stato inviato, lo riprendiamo da Ticinolibero.


Cosa ho fatto sinora come presidente del Consiglio comunale di Lugano? Lo devo ricordare al municipale-giornalista Lorenzo Quadri, che come spesso accade mi attacca senza firmarsi sul Mattino della domenica.

La prima cosa è stata proporre all’Ufficio presidenziale di regolamentare il versamento delle indennità di presenza dei consiglieri comunali con rigore e rispetto dei soldi dei cittadini: versamento integrale dei 140 fr di gettone a chi è presente durante tutta la seduta del Consiglio comunale o della commissione, riduzione di 70 fr del gettone a chi arriva oltre 30 minuti dopo l’orario d’inizio, riduzione di 70 fr del gettone a chi parte prima della fine. L’Ufficio presidenziale – composto da Giampiero Cambrosio (Lega), Luana Casella (PLR) e Sara Beretta Piccoli (PPD)- ha accettato la proposta e pertanto ho invitato la cancelleria comunale a trasmettere la direttiva a tutti gli interessati.

La seconda cosa da me fatta è stata di proporre al Municipio un calendario di date delle sedute del Consiglio comunale per il 2013, che non si sovrapponga alle sedute del Gran Consiglio, per organizzare bene i lavori del legislativo luganese.

La terza cosa è stata di proporre al Municipio, dopo averne parlato con il Sindaco, un momento di ritrovo in Val Colla, per i consiglieri comunali, i municipali e i collaboratori del consiglio comunale. Se avrò la disponibilità del Municipio provvederò con la cancelleria comunale ad elaborare un preventivo e una proposta dettagliata da sottoporre all’Ufficio presidenziale.

La quarta cosa è stata di proporre al Municipio, sempre dopo averne parlato con il Sindaco, un incontro con l’Ufficio presidenziale e i capigruppo di un legislativo di una Città d’oltreconfine. In vista di Expo 2015 l’on. Borradori mi ha suggerito di prendere in considerazione Como. Anche in questo caso si deve ancora definire un programma e un preventivo di spesa dettagliato. Se Municipio e Ufficio presidenziale saranno d’accordo si farà, altrimenti no. Ricordo che simili incontri tra legislativi vengono fatti annualmente a livello svizzero per conoscere e confrontare il funzionamento dei legislativi cantonali. Visti i problemi transfrontalieri esistenti mi sembra politicamente utile favorire un minimo di conoscenza reciproca e di discussione tra esponenti di legislativi delle città insubriche, cosa che può essere fatta a costi contenuti visto che le distanze sono ridotte.

Il municipale-giornalista Quadri ha tuttavia trovato modo per sparare a zero su questa proposta in fase di discussione e preparazione. È chiaramente inaccettabile che come municipale non rispetti il segreto d’ufficio (la proposta era nota solo al Municipio) e che denigri il presidente del legislativo. Se non è d’accordo con la proposta lo dica in Municipio e convinca i suoi colleghi. (E se fosse successa una cosa simile a Bellinzona, che coinvolge il presidente Foletti e un membro dell’esecutivo cantonale? Chissà che casino avrebbe fatto!)

Municipale Quadri, la smetta di fare il giornalista scandalistico con il sedere al caldo nel Municipio di Lugano e a Berna, violando regolarmente il segreto d’ufficio e attaccando le persone alla testa delle istituzioni. Con il suo giornalismo deteriore avvelena il confronto partitico e sta trasformando la politica in una cosa disgustosa. È questa la civica che vuole insegnare nelle scuole cantonali come promotore dell’iniziativa per la civica? Ne facciamo tutti volentieri a meno…

Raoul Ghisletta, presidente del Consiglio comunale di Lugano