INTERROGAZIONE PARLAMENTARE

Una buona formazione scolastica è la base essenziale per far sì che i nostri giovani, grazie alle loro competenze possano – a fronte di una situazione economica non facile e di accesso al mercato del lavoro non semplice – emergere nei settori che sceglieranno. Le esigenze di tale mercato, con le sue varie diramazioni, portano i nostri ragazzi a confrontarsi con varie realtà economiche, sociali e linguistiche. I professori che formano questi giovani, dovrebbero quindi rispondere a determinati criteri di qualità e affidabilità sul corso di tutta la loro carriera e non solo sulla carta all’assunzione dell’impiego.

È notizia di questi giorni che a un professore di lingue di Locarno, vista la sua evidente scarsa preparazione – tanto che gli allievi arrivavano a correggerlo – è stato affiancato dal Governo un tutor per “rimetterlo in carreggiata”. Nel privato se non porto un “atout” al mio datore di lavoro, quest’ultimo mi licenzia; mal si comprende dunque, come in un settore importante come l’istruzione della futura generazione – gestita dal Governo-di fronte a una palese incompetenza si affianchi al docente un tutor per seguirlo nell’insegnamento.

Visto quanto sopra citato, chiediamo all’On. Consiglio di Stato di rispondere alle seguenti domande:

–          Da quanto tempo il CdS è a conoscenza di questa anomala e grave situazione e perché non si è intervenuti in modo tempestivo viste numerose segnalazioni?

–          Il professore in questione è svizzero o straniero? Di quale laurea (ev.lauree o specializzazioni) è in possesso e con quale punteggio/voto?

–          Da chi è stata fatta, e secondo quali criteri, l’analisi di assunzione del suddetto professore?

–          Perché è stato deciso da parte del CdS, malgrado l’evidente impreparazione, l’affiancamento di un tutor e non il licenziamento del docente in questione?

–          Per quanto tempo, e con quali costi, gli sarà affiancato questo tutor?

–          Alla fine di questo percorso d’accompagnamento, potrebbe essere ipotizzabile comunque anche il licenziamento?

–          Quali sono i criteri per il licenziamento di un professore?

–          Il CdS non ritiene necessari, per una migliore qualità dell’insegnamento, dei controlli a campione sull’arco dell’anno scolastico?


Per il Gruppo UDC in parlamento:
Lara Filippini