La Terza guerra mondiale è stata evitata per poco : lo si apprende da documenti della CIA e del KGB : l’isterismo della Guerra fredda aveva raggiunto un picco fra il 7 e l’11 novembre 1983.

Stando a un documento reso accessibile dell’Agenzia della sicurezza nazionale americana NSA intitolato “American Cryptology During the Cold War”, il periodo 1982-1984 è stato quello più pericoloso nel confronto Russia-Stati Uniti dalla crisi dei missili a Cuba.
Il documento racconta che l’isterismo della Guerra fredda aveva raggiunto un picco nell’autunno 1983, durante un esercizio di lancio di missili nucleari della Nato, chiamato Able Archer 83 che ha visto unità aeree sovietiche stazionate nella Germania dell’est e in Polonia messe in stato d’allerta massima, così come lo spiegamento di forze offensive nucleari.

Mappa di un briefing del settembre 1983 - fonte NSArchiv
Mappa di un briefing del settembre 1983 – fonte NSArchiv

Gli archivi della Sicurezza nazionale hanno iniziato a mettere online la più importante collezione di documenti riguardanti l’incidente.
I documenti sono stati ottenuti grazie al Freedom of Information Act (FOIA, legge sulla libertà d’informazione) e provengono dalla CIA, dalla NSA, dal Dipartimento della Difesa e dal Dipartimento di Stato americano, così come dagli archivi del Politburo e del KGB, da colloqui con ex generali sovietici e da altre fonti da Stati dell’ex blocco sovietico.

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I dossier messi online contengono il rapporto della settima divisione aerea americana a seguito di Able Archer 83, il primo documento ufficiale che descrive in dettaglio lo scenario dell’esercitazione, la quale prevedeva il passaggio graduale da operazioni convenzionali a operazioni nucleari.

Il rapporto contiene anche altri elementi importanti sull’esercitazione, che suggeriscono che diversi suoi elementi erano più provocatori degli esercizi precedenti.
Simili cambiamenti sarebbero stati capiti male dai servizi d’informazione sovietici, già in stato d’allerta in quanto preoccupati dalla “decapitazione” dei missili Pershing II, che dovevano essere dispiegati in Europa e che spinsero il Segretario generale sovietico Iuri Andropov a mettere in piedi RYAN, la più grande operazione d’informazione mai eseguita in tempo di pace.
La missione era assicurare di non essere di fronte a una situazione di Raketno-Yadernoye Napadenie, nome in codice di un attacco nucleare occidentale preventivo.

Fra gli elementi che indicavano che qualcosa si preparava : il trasferimento in silenzio radio completo di 19’000 soldati americani verso l’Europa, la modifica da “Quartier generale della Nato” a “Quartier generale di guerra alternativa”, l’attuazione di nuove procedute di messa a fuoco delle armi nucleari, tra cui consultazioni con cellule a Washington e Londra e questioni politiche sensibili poste da numerose uscite dei bombardieri B-52 designate come altrettanti “attacchi nucleari”.

Secondo lo scenario dell’esercitazione Able Archer 83, che prevedeva una Terza guerra mondiale scoppiata nell’Europa centrale, il conflitto fra le due super potenze inizia con un cambiamento alla guida dell’Unione sovietica nel febbraio 1983, una crescente agitazione nell’Europa dell’est e l’invasione da parte del Patto di Varsavia della Jugoslavia, dopo che questa avesse chiesto aiuto economico e militare all’Occidente.

Il 3 novembre 1983 le forze del Patto di Varsavia oltrepassano la frontiera finlandese, invadono la Norvegia il giorno dopo e si spingono nella Germania dell’est, con attacchi aerei lungo la frontiera.
Poi attaccano gli aerodromi nel Regno Unito, interrompono le operazioni dei bombardieri e distruggono gli apparecchi.
A quel punto la Nato chiede l’impiego di forze nucleari contro obiettivi fissi predeterminati. Siccome questo non mette fine agli attacchi delle forze del Patto di Varsavia, il comando supremo delle forze in Europa opta per una generalizzazione degli attacchi nucleari.
Il via libera viene dato l’11 novembre 1983, data della fine dell’esercitazione. A quel momento non resta più niente da distruggere, in quanto tutto quanto è stato bombardato.

La Terza guerra mondiale, una guerra nucleare, è stata a un passo dallo scoppio a causa di un’esercitazione militare troppo realistica.
Mentre la Nato metteva in scena un’esercitazione di un conflitto convenzionale che si tramuta in conflitto nucleare, nell’Unione sovietica si mettevano le forze nucleari in stato di massima allerta, credendo che l’esercitazione fosse la reale intenzione della Nato di scatenare una guerra.

(Fonte : Slate.com)