Nel suo rapporto annuale, l’Ufficio federale di polizia mette in guardia contro la minaccia generata dall’insediamento della mafia italiana in Svizzera.

Il crimine organizzato è una minaccia reale anche in Svizzera. La mafia italiana soprattutto vi ricicla denaro proveniente dai suoi traffici e usa la Svizzera come zona di ripiego o come base logistica per le sua attività. Nel suo rapporto annuale l’Ufficio federale di polizia lancia l’allarme.

Secondo questo ufficio, alcune organizzazioni mafiose giocano in Svizzera un ruolo determinante da anni, anche nel settore della criminalità di base. Praticano il traffico di droga e di armi, il brigantaggio e le estorsioni di fondi.
Per molto tempo la popolazione e le autorità non avevano stabilito un nesso fra queste attività criminali e la mafia italiana, a causa della discrezione con cui operavano i mafiosi, ha ammesso l’Ufficio di polizia nel suo rapporto.
I membri presunti di diversi clan mafiosi italiani si trovano soprattutto nelle regioni di frontiera con l’Italia e la Germania.