Finiti in manetta un alto prelato, un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario nell’ambito dell’indagine sullo Ior, la banca del Vaticano, avviata dalla procura della Repubblica di Roma.

Una clamorosa svolta nei rapporti tra Stato italiano e Vaticano : a poche ore dalla nomina, da parte di Papa Francesco, di una commissione di cardinali incaricata di raccogliere informazioni sulle reali attività dello Ior, l’istituto per le opere religiose, monsignor Nunzio Scarano, vescovo di Salerno, un funzionario dei Servizi segreti ed un broker finanziario sono stati arrestati, nell’ambito di indagini in corso alla Procura della Repubblica di Roma.

Gli arresti confermano i nuovi equilibri diplomatici sulla delicata questione della cosiddetta “Banca di Dio”, che nel corso degli ultimi 30 anni è stata al centro di inchieste e polemiche, fatti di cronaca e contestate operazioni finanziarie.