Il Boeing 777 di Asiana Airlines che sabato si è schiantato sulla pista dell’aeroporto di San Francico era talmente inclinato all’indietro che uno dei piloti non riusciva a vedere la pista di atterraggio, hanno annunciato martedì le autorità americane, dopo aver interrogato parte dell’equipaggio.

Il crash del volo 214 di Asiana Airlines è accaduto dopo che la coda dell’aereo ha urtato lo sbarramento che separa la pista di atterraggio dalla distesa d’acqua tutt’intorno, sulla baia di San Francisco.
L‘agenzia americana per la sicurezza dei trasporti aveva già appurato che l’aereo si era avvicinato alla pista a una velocità nettamente inferiore a quella normale e che stava volando troppo basso.
I quattro piloti sono stati tutti interrogati.

Il pilota che era ai comandi per la manovra di atterraggio ha confermato che il volo di sabato era la sua prima esperienza operativa con un Boeing 777.
Il suo supervisore ha confermato che quello era il suo primo volo come pilota istruttore.
Il terzo pilota ha detto che da dove era seduto non riusciva nemmeno a vedere la pista, mentre il quarto pilota, la cui presenza non era richiesta ai comandi, si trovava in cabina.
Uno di loro è stato ricoverato per una costola incrinata, mentre gli altri sono usciti indenni dallo schianto, che ha fatto 2 morti e 184 feriti.