… LE PRIORITÀ NEGLI INVESTIMENTI, LIMITI DI SPESA PER OGNI DICASTERO E SOLO IN ULTIMO UN AUMENTO DEL MOLTIPLICATORE !

Le uscite della gestione corrente sono ormai incontrollabili. Senza una riforma strutturale dell’Amministrazione comunale ogni esercizio di risparmio rischia di tradursi in un fallimento! Per fare la sua parte il Gruppo PLR ha deciso la costituzione di un “Gruppo di lavoro finanze” che esamini in profondità la situazione finanziaria del Comune presentando misure di risparmio e proposte di intervento.


(fdm) Nessuno si offenda, per l’amor di Dio. Ma bisogna pur dire che questo chilometrico comunicato appare sostanzialmente inconcludente. Molti consigli, molte buone intenzioni… amare recriminazioni contro i vincitori… un gruppo di lavoro… e una tassa.  Un texano (non domandatemi chi perché non lo so più) una volta ha detto: “In Texas quando vediamo un serpente gli spariamo. Il Governo nomina… un gruppo di lavoro!

Faccio un esempio concreto: “Il Municipio deve mantenere costanti le uscite della gestione corrente senza più aumenti di anno in anno”. Domanda da 5 lire: il PLR lo ha mai fatto?

ADDENDUM. “Da anni l’ex Capo Dicastero finanze Erasmo Pelli rendeva attenti sui pericoli di uno sviluppo finanziario che avrebbe condotto il Comune, in pochi anni, al costante rosso e con disavanzi considerevoli”. Molto ben detto. Ma non sarebbe il caso di aggiungere (proprio per non fare troppo i furbi) che il Sindaco (l’allora Sindaco) aveva fermamente voluto il 70% e che il Partito in Consiglio comunale il 70% aveva votato? Questo non per dire che il 70% sia sbagliato ma per evitare che la memoria (a distanza di tre mesi!) diventi troppo corta.


Il Gruppo PLR si è riunito mercoledì scorso per discutere alcuni importanti messaggi municipali, i conti consuntivi 2012 e soprattutto le prospettive finanziarie cittadine presentate dal Municipio dopo la due giorni di clausura.

La prima constatazione generale è che la situazione finanziaria del Comune è nota da tempo come pure le prospettive negative e gli annunciati deficit. Anche la Lega ne era pienamente consapevole e la eco mediatica data ai risultati finanziari futuri probabilmente ha anche lo scopo di coprire le spalle alla nuova maggioranza relativa in Municipio (“ve l’avevamo detto e noi possiamo fare meglio”). Da anni l’ex Capo Dicastero finanze Erasmo Pelli rendeva attenti sui pericoli di uno sviluppo finanziario che avrebbe condotto il Comune, in pochi anni, al costante rosso e con disavanzi considerevoli. Negli anni scorsi solo grazie alle sopravvenienze d’imposta, quasi sempre inaspettate, si potevano ribaltare i deficit di gestione corrente contenuti nei preventivi.

Secondariamente si constata che, eccetto la presa di coscienza sullo stato dei conti soprattutto dei due nuovi Municipali leghisti, non vi è nulla di nuovo sotto il sole. In realtà nessuna misura di risparmio o di incremento delle entrate è stata realmente adottata. Sono state fatte unicamente delle ipotesi che in sede di implementazione si dubita verranno mai adottate. Si prende pure atto che i Municipali leghisti hanno abissali divergenze di vedute. Da un lato vi è chi persiste in una politica leghista di reiezione di ogni misura volta ad incrementare le entrate, dall’altra chi ora si appella alla responsabilità ed è pronto a cambiare la propria posizione e a riconoscere come necessarie per risanare i conti della città alcune misure. È venuto il momento che i Municipali leghisti decidano cosa vogliono fare per la città. Al di là dei proclami di facciata occorre che ora si passi ai fatti!

Il Gruppo PLR si aspetta pertanto che il Municipio, in tempi relativamente brevi, adotti misure incisive per risanare i conti cittadini e farli rientrare in limiti accettabili. In questo senso occorre fissare subito dei chiari paletti. Il Gruppo PLR ha individuato alcune misure urgenti dalle quali non si può assolutamente prescindere:

–    Lugano deve conformarsi alle prescrizioni federali e cantonali in materia di smaltimento dei rifiuti ed adottare uno specifico regolamento, già pronto, che normi modalità e prelievo di una tassa ecologica. Questa misura apporterebbe nelle casse comunali fra i 6 e i 9 mio di franchi ed avrebbe il pregio di incentivare la separazione e il riciclaggio dei rifiuti e in ultima analisi una mentalità maggiormente improntata alla tutela ambientale;

–    il Municipio deve mantenere costanti le uscite della gestione corrente senza più aumenti di anno in anno. Quale principio generale dovrebbe valere quello del mantenimento delle uscite dell’ultimo consuntivo con il preventivo dell’anno di riferimento. Se necessario occorre fissare dei tetti di spesa per ogni Dicastero, comprimere le uscite, evitare gli sprechi e sfruttare le sinergie fra comparti amministrativi, razionalizzando i servizi comunali. In buona sostanza occorre mettere mano ad una riforma strutturale dell’amministrazione senza la quale le misure adottate saranno solo piccoli cerotti!

–    il Municipio deve definire una chiara priorità degli investimenti, mantenendoli in parametri sopportabili (non più di 50-55 mio all’anno) e individuando quelli più urgenti (grado 1, 1-2 anni di realizzazione), quelli mediamente urgenti (grado 2, 3-5 anni) e quelli non urgenti (grado 3, 6-15 anni). Sono già stati votati quasi 500 mio di franchi di crediti e questi devono essere inseriti in una apposita scala di priorità. Per il Gruppo PLR sono assolutamente prioritari gli investimenti con ricadute su tutto il tessuto sociale ed economico della città: ultimazione del LAC, realizzazione del Campo Marzio nord, costruzione della Casa anziani di Pregassona, avviamento del progetto alla Stazione (copertura trincea) e il consolidamento del Nuovo Quartiere di Cornaredo (NQC). Inoltre è un preciso obbligo della città realizzare le opere e gli investimenti già votati nei Comuni che si sono ultimamente aggregati alla città;

–    approntare al più presto un Piano finanziario con previsioni affidabili e fondate su dati accertabili;

–    per permettere la realizzazione degli importanti progetti della città coinvolgere sempre i privati (persone fisiche e giuridiche, società, enti o fondazioni) (private and public partnership), e se del caso procedere a vendite mirate di beni mobili ed immobili della città unicamente per finanziare questi progetti (e non la gestione corrente!);

–    quale ultima ratio e solo nel caso in cui sussistesse ancora un notevole disavanzo a compimento di tutte le operazioni di cui sopra, l’aumento del moltiplicatore di almeno 5 punti percentuali portandolo al 75% (soli 3 non sarebbero una misura efficace);

Per approfondire ulteriormente le tematiche menzionate ed entrare più nel dettaglio, dando un contributo concreto sia all’esecutivo che al legislativo, il Gruppo PLR ha deciso di costituire un “Gruppo di lavoro finanze” che esamini in profondità la situazione finanziaria del Comune proponendo puntuali misure di risparmio indicando in quali settori è possibile intervenire, rispettivamente quali altri provvedimenti possono essere adottati per migliorare la situazione finanziaria cittadina (aumenti entrate). Esso sarà coordinato dal Consigliere comunale Peter Rossi e si ripropone di rassegnare un primo rapporto ad inizio settembre.

Il capo gruppo PLR del CC di Lugano, Roberto Badaracco