C’è chi fa le “fughe in avanti” e chi invece marcia sul posto da anni, con i (non) risultati che sono sotto gli occhi di tutti.

Povera Laura, picchia i piedi per terra perché in Consiglio di Stato ne è arrivato uno che ha i ritmi giusti e questo non va bene (SIC!).
La signora consigliera di Stato Laura Sadis ci ha impiegato tre anni per capire che il dumping sui salari, conseguenza degli scellerati Bilaterali che anche lei ha sostenuto (complimenti!), ha portato ad avere in Ticino degli “stipendi cinesi”, sue parole. Ma va?

E questi sono i politici del fu (ex) partitone che avrebbero dovuto mettere le cose a posto nel nostro Cantone? Ma per piacere, non vi crede più nessuno e siete in caduta libera, come d’altronde il PS.

Logistica: un disastro!
Cassa pensioni: un disastro!
Aet: meglio non commentare!
Nuova legge sui pompieri: dove si è persa?
E si potrebbe andare avanti …

Invece di fare tanto la capricciosa e quella che ne sa una più degli altri (tutto da dimostrare), la signora consigliera di Stato, Laura Sadis, dovrebbe tentare di fare un bilancio del proprio operato (?) politico in questi sei anni di Governo, a fronte delle promesse fatte in campagna elettorale nel 2007.
Le teorie e la puntigliosità possono anche andare bene, ma se questi sono i risultati meglio tacere, o perlomeno non criticare gli altri.
D’altronde non è un segreto per nessuno che in casa liberale la consigliera di Stato ha deluso parecchi dei suoi, quindi.

Poi sulla tanto decantata collegialità e le “fughe di notizie” si potrebbe scrivere un libro.
Personalmente preferisco comunque i ritmi e “le fughe in avanti” di Michele Barra che i “sonni profondi” di chi si crede di essere, ma che in realtà …

Donatello Poggi
Biasca