GIORGIO GHIRINGHELLI a nome del Comitato promotore

“Se siete favorevoli al divieto votate 2 SÌ”


Il 22 settembre 2013  vi sarà in Ticino una votazione sull’iniziativa popolare (meglio nota come iniziativa “antiburqa” ) che chiede di introdurre nella Costituzione cantonale il principio del divieto di circolare nei luoghi pubblici con il volto coperto, e di fissare successivamente in una legge le eccezioni e le sanzioni..

Il Gran Consiglio, pur essendo d’accordo sul principio, ha deciso di contrapporre a questa iniziativa un suo controprogetto che pure chiede di introdurre il divieto, ma solo in una legge e non nella Costituzione.

Il comitato promotore dell’iniziativa invita coloro che sono favorevoli al divieto a votare SÌ  sia all’iniziativa e sia al controprogetto,  e ciò per garantire che in un modo o nell’altro il divieto venga introdotto. La preferenza all’una o all’altra proposta va invece espressa nella terza domanda ( cosiddetta “eventuale”), alla quale  si deve rispondere  inserendo una CROCETTA  nella casella accanto alla soluzione prescelta. Ovviamente il comitato dell’iniziativa vi invita a mettere la crocetta nella casella corrispondente al “testo dell’iniziativa”.

 

Perché è importante , nella terza domanda, votare  per l’iniziativa e non per il controprogetto?

Perché con l’iniziativa il principio del divieto di girare con il volto coperto viene iscritto nella Costituzione cantonale e dunque non potrà più essere modificato senza una votazione popolare. Con il controprogetto invece il divieto viene iscritto in una legge e potrà essere modificato in ogni tempo dal Gran Consiglio senza più una votazione popolare automatica. Non è un timore infondato: il Gruppo socialista, ad esempio, ha già annunciato in Gran Consiglio che se il controprogetto dovesse entrare in vigore si riserverà di presentare  una proposta di modifica della legge che avrà l’effetto di rendere meno rigido il divieto e limitarlo solo agli edifici pubblici e alle manifestazioni (l’iniziativa e  il controprogetto chiedono invece che il divieto sia esteso a tutti i luoghi pubblici). Inoltre il fatto di mostrare il volto costituisce nella nostra società  la base minima della convivenza civile: non si tratta solo di un problema di sicurezza  ma di un principio fondamentale che, al pari di tutti i principi, è meritevole di essere ancorato nella Costituzione.

E perché è importante che chi è favorevole al divieto voti  SÌ alle prime due domande ?

E’ importante per non spaccare in due il fronte dei favorevoli al divieto : ciò che andrebbe a vantaggio di chi invece avversa il divieto e voterà NO alle due prime domande. Difatti se i favorevoli al divieto si spaccassero in due e alle prime due domande votassero una parte SÌ al controprogetto e NO all’iniziativa e l’altra parte NO al controprogetto e SÌ all’iniziativa, questi voti potrebbero annullarsi a vicenda e paradossalmente sia l’iniziativa e sia il controprogetto potrebbero essere bocciati anche se i favorevoli al divieto fossero complessivamente assai più numerosi dei contrari (in caso di doppia bocciatura la terza domanda, valida solo in caso di approvazione delle prime due domande, diverrebbe inutile).

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I cittadini troveranno altre informazioni e argomentazioni a favore del divieto sull’opuscolo informativo allegato al materiale di voto che riceveranno in questi giorni, nonché sul sito www.ilguastafeste.ch

Giorgio Ghiringhelli