La Sezione PLR di Lugano sostiene fermamente la candidatura dell’on. Giovanna Masoni Brenni alla carica di Vicesindaco, in sostituzione di Giorgio Giudici, dimissionario. “La decisione definitiva compete al Municipio che nel suo gremio deve comunque tenere conto di considerazioni politiche, stante la valenza istituzionale della funzione”.

Giovanna è la municipale di maggiore esperienza, “la cui preparazione, determinazione, entusiasmo ed impegno ne hanno caratterizzato l’azione nell’Esecutivo e suscitato unanime apprezzamento”.

“L’attuale situazione non può essere paragonata a quella della scorsa legislatura (Sindaco e Vicesindaco PLR). Intanto la Lega non aveva rivendicato in passato la carica di Vicesindaco. Il PLR aveva in allora la maggioranza relativa sia nell’Esecutivo sia nel Consiglio Comunale. Attualmente la Lega ha la maggioranza relativa solo in Municipio, mentre il PLR rimane il Partito più rappresentato nel Legislativo”.

In cauda venenum: “Come si potrebbe infine configurare, in termini di conciliabilità istituzionale, il ruolo di redattore responsabile del foglio leghista Il Mattino della domenica, con quello di Vicesindaco?”.


(commento, fdm) Quest’ultima frase è veramente indifendibile e ridicola (mi piacerebbe sapere chi è quel genio…). Qualcosa che sta a metà strada tra il Berufsverbot e l’Indice del Libri proibiti. È evidente che ciò che l’on. Quadri si permette di scrivere a loro non piace, ma provino a pensare a quanti cittadini elettori – democraticamente – piace. Sembrano quasi un poco più numerosi.

Al di là di tutto questo, i due candidati Masoni e Quadri sono politici di grande valore e sarebbero entrambi degni della carica. Il PLR ha deciso di rivendicarla e ha tutti i diritti di farlo (meglio se lo fa senza accampare motivazioni assurde). Eventualmente per dimostrare che i vincitori d’aprile possono essere battuti 4 a 3, perché no? Affaire à suivre.