L’’avventura di Luciano Fabro (1936-2007) inizia con un’’impronta nel 1962. Un disco trasparente ha al centro un’’impronta sabbiata, mentre quello opaco porta al centro l’’impronta della mano trasparente. È un’’opera molto significativa per l’’artista che si propone di «prolungare il proprio corpo in tutte le cose del mondo».

Impronta di Luciano Fabro

Questa preziosa opera è andata accidentalmente distrutta venerdì 7 settembre 2013, a Lugano, in occasione del vernissage della prestigiosa collezione d’arte moderna “al -1” di Giancarlo e Danna Olgiati.