Negli Stati Uniti il debito totale del sistema finanziario è di circa 56.280.790.000.000 dollari, mentre nei conti bancari del paese di dollari ve ne sono “solo” 9.283.000.000.000.

A livello mondiale il debito totale è di circa 190.000.000.000.000 di dollari. Cifre tanto grandi che nemmeno si riescono a capire.

Il valore nominale di tutti i prodotti derivati nel mondo si situa fra 600.000.000.000.000 dollari e 1.500.000.000.000.000.
Il sistema finanziario mondiale è un castello di carte molto fragile, costruito sul debito. Viviamo nella più grande bolla finanziaria di sempre e non manca molto a che la bolla scoppi, causando un caos inimmaginabile. Il peggior disastro finanziario della Storia. Il sistema finanziario mondiale è più che mai interconnesso e una crisi in una regione del mondo può propagarsi a una velocità fulminea.

Il sistema bancario europeo nel suo insieme ha un sistema di leva di 26-1. Un calo del valore degli attivi di solo 4% cancellerebbe i capitali propri della maggior parte delle banche.
Potenzialmente, il panico finanziario potrebbe far cadere i grandi istituti finanziari in un inarrestabile effetto domino.

2008 : cosa era successo a Wall Street?
Le banche che avevano il maggior effetto leva (che hanno preso a prestito molti più soldi di quanti ne avessero) sono fallite perchè i beni che avevano acquistato con quei soldi avevano perso valore, al punto che avevano fatto scomparire i soldi reali che detenevano.

Il sistema bancario europeo funziona a 26 per 1

Il colosso bancario americano Lehman Brothers, fallito nel 2008, funzionava a 30 per 1.
L’Europa nel suo insieme è solo di poco inferiore.
I 26 dollari presi a prestito sono investiti in obbligazioni sovrane europee.
Quando si funziona a 26 dollari per 1 dollaro, è sufficiente che gli attivi nei quali si è investito calino del 4% per essere in fallimento totale.

Questo calo del 4% dei prezzi degli attivi in Europa è già avvenuto. Il solo motivo per cui non vi è ancora stato un crollo sistemico è che Mario Draghi, presidente della Banca centrale europea, ha dichiarato che avrebbe acquistato quantità illimitate di obbligazioni europee.

Draghi non ha proceduto ad alcun acquisto, ma ha rilasciato questa dichiarazione perchè gli attivi principali detenuti dalle banche europee sono le obbligazioni sovrane dell’Unione europea.
Se queste obbligazioni continuano a calare ne risulterà il temuto calo del 4% dei prezzi degli attivi, che annienterebbe tutto il capitale delle banche dell’UE.

Al momento nulla è cambiato, la BCE non ha fissato nulla. Le banche hanno sempre una leva finanziaria di 26 a 1 e in pratica stanno sedute su una bomba a orologeria di debiti tossici.

I paesi della Zona euro – e gli Stati Uniti – sono già falliti

9.283.000.000.000 dollari – L’importo totale di tutti i depositi bancari negli Stati Uniti.
Il fondo assicurativo che dovrebbe garantire questi depositi dispone solo di 25 miliardi di dollari.

10.012.800.000.000 dollari – L’importo totale del debito ipotecario negli Stati Uniti.

16,749,269,587,407.53 dollari – L’attuale importo del debito nazionale americano.

32.000.000.000.000 dollari – Il totale dei soldi che l’élite mondiale ha depositato nelle banche offshore.

61.000.000.000.000 dollari – Gli attivi complessivi delle maggiori 50 banche al mondo.

212.525.587.000.000 dollari – Secondo il governo americano si tratta del valore dei prodotti derivati detenuti dalle 25 più grandi banche negli Stati Uniti.

(Fonte : quiperdgagne.fr)