Il presidente della Confederazione Ueli Maurer ha messo in guardia contro gli effetti negativi di un’immigrazione di massa in Svizzera.

Maurer constata che la popolazione teme l’aumento degli stranieri in Svizzera e l’immigrazione sempre più marcata. Lo si è visto, ad esempio, nell’esito della votazione in Ticino sul divieto di portare il burqa.
Il presidente della Confederazione si è espresso in un’intervista nel domenicale Schweiz am Sonntag.
Siccome il popolo ha l’impressione di non essere tenuto in considerazione, si difende con azioni simboliche: “Il malessere è presente e si traduce con iniziative funeste. Non dobbiamo chiudere gli occhi di fronte al fatto che presto non potremo più sopportare, quantitativamente e culturalmente, un’immigrazione come quella che abbiamo vissuto in questi anni – ha detto Maurer.

A partire dalla prossima primavera si profilano tre votazioni importanti e tutte riguardano la libera circolazione delle persone : l’iniziativa dell’UDC contro l’immigrazione di massa, l’estensione della libera circolazione delle persone alla Croazia e l’iniziativa Ecopop.
Il Consiglio federale e gli ambienti economici mettono in guardia sul fatto che una limitazione dell’immigrazione minaccerebbe la via bilaterale con l’Unione europea.