Venerdì la Finma, l’Autorità federale di sorveglianza dei mercati finanziari, ha annunciato di indagare su diverse banche svizzere riguardo a eventuali manipolazioni dei corsi delle monete estere. I nomi delle banche non sono stati rivelati.

Il portavoce della Finma, Vinzenz Mathys, non ha precisato se vi siano state delle perquisizioni nelle sedi delle banche. Nel suo breve comunicato, la Finma ha precisato che collabora con le autorità estere.

Il suo omologo britannico, la Financial Conduct Authority (FCA), ha annunciato di aver avviato una simile operazione. Stando alle indiscrezioni della stampa, le indagini riguardano banche in diverse parti del mondo.
Nemmeno la FCA ha voluto rivelare i nomi delle banche sotto inchiesta. Il Financial Times scrive che questi istituti finanziari sono sospettati di aver usato a loro vantaggio informazioni ottenute nell’ambito di importanti operazioni su divise per conto dei loro clienti. Grazie a queste informazioni di prima mano, hanno potuto realizzare ottimi affari.