Interpellanza al Municipio di Biasca

A causa del contenimento della spesa pubblica, come capita sovente, si vanno a colpire dei servizi, esistenti da sempre, delle zone periferiche del Cantone che invece andrebbero mantenuti se non potenziati.

Sto parlando evidentemente della prossima chiusura dei Servizi regionali degli stranieri di Biasca e Faido, annunciata di recente dal Governo e più precisamente dal Dipartimento Istituzioni.
Ritengo questa una scelta miope, non giustificata in termini di servizi alla popolazione e discriminante verso le zone periferiche, già penalizzate per altri versi.

E’ giusto, anzi urgente, contenere e ridurre la spesa pubblica del nostro Cantone, ormai non più sopportabile; ma qui ci sono anche in ballo le pari opportunità fra le regioni periferiche e quelle urbane.
Il Governo vuole contenere la spesa pubblica in modo concreto, incisivo e non penalizzante?
Qualche consiglio potrei anche darlo, considerata l’esperienza in Parlamento e gli atti depositati in tal senso.

E allora, perché non “contenere” la Sezione della Logistica, non “contenere” la Sezione degli enti locali, non “contenere” la Sezione del militare e della protezione della popolazione, ecc.
Non servono cerotti su gambe di legno e chiudere questi due servizi non incide sicuramente su una spesa pubblica, da anni esagerata.

Ritornando a Biasca vorrei anche ricordare che nel nostro borgo la popolazione straniera corrisponde all’incirca al 38%, che vi è un numero importante di richiedenti l’asilo e, non da ultimo, una Zona Industriale d’interesse cantonale che necessita sicuramente di consulenze in quest’ambito, consulenze sicuramente apprezzate.

Fatte queste considerazioni, anche personali, chiedo al lodevole Municipio quanto segue:
– Cosa pensa il Municipio di Biasca di questa scelta da parte del Cantone?
– Sono già state messe in atto eventuali misure per far desistere il Cantone da questa scelta?
– Se sì, quali?

Donatello Poggi
“Indipendente”