Il principe Bandar bin Sultan, capo dei servizi d’informazione sauditi, ha dichiarato che il suo paese prenderà le distanze dagli Stati Uniti, a causa dell’atteggiamento passivo del governo di Washington di fronte a quanto succede in Siria e della distensione dei rapporti con l’Iran.

Bandar bin Sultan ha espresso le sue considerazioni di fronte a diplomatici europei. Ha fatto capire di voler limitare la dipendenza dagli Stati Uniti, una decisione che avrà conseguenze importanti nelle relazioni fra i due paesi alleati, soprattutto nella vendita di armamenti e nel commercio del petrolio.
Il principe ha anche accusato gli Stati Uniti di passività nel conflitto israelo-palestinese e di non aver sostenuto l’Arabia Saudita nel 2011, quando era intervenuta nel Bahreïn per reprimere manifestazioni antigovernative.

La scorsa settimana il governo saudita aveva espresso il rifiuto di entrare a far parte del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, un atto senza precedenti e una protesta contro l’impotenza di questa istanza, in particolare di fronte al conflitto siriano.