In visita a Lugano il Vice capo missione dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Berna


 Il Vice capo missione dell’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Berna, sig. Jeffrey Cellars, è stato ricevuto stamane a Palazzo Civico dal Sindaco di Lugano on. Marco Borradori.

“Questa sua visita ci onora in modo particolare perché giunge a conferma di un’attenzione consolidata tra i nostri due paesi” – ha sottolineato il Sindaco Borradori – “Il sentimento di amicizia che unisce Lugano e la Svizzera agli Stati Uniti d’America ha ragioni molto profonde nella nostra storia: la nostra è stata una terra di emigranti, gli Stati Uniti sono stati per molti nostri antenati una terra di accoglienza straordinaria, dove essi hanno potuto realizzarsi ed essere partecipi, spesso con molta fortuna, del sogno americano.”

Lugano, nonostante le sue piccole dimensioni, ha avuto un ruolo importante, in particolare nell’‘800, nella promozione dei principi liberali e dell’indipendenza dei popoli.  “La cultura dell’ospitalità e della solidarietà sono dei tratti caratteristici nei nostri popoli” – ha proseguito –  “Sono questi valori, sui quali si fondano i nostri Stati, che permettono la continuità dei nostri rapporti”.

Il Sindaco Borradori, durante il suo discorso di accoglienza, ha inoltre offerto una panoramica degli atout della nostra città, richiamando le grandi opere urbanistiche e architettoniche che accoglieranno diverse funzioni urbane per la cultura, la formazione, la ricerca e la mobilità.

Il signor Jeffrey Cellars ha ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta e ha espresso il desiderio di mettere a disposizione la propria esperienza e le proprie conoscenze per consolidare ulteriormente le relazioni tra Lugano e gli USA, favorendo in particolare gli scambi a livello economico, scientifico e culturale. Numerosi sono stati gli argomenti di discussione durante l’incontro, approfonditi grazie alle puntuali domande di Mr. Cellars: dalle relazioni politiche intrattenute tra il Canton Ticino e Berna agli aspetti economici (i settori trainanti dell’economia, turismo, settore bancario) alla cultura e alle relazioni internazionali.

Al termine dell’incontro è seguita la visita alla Chiesa di Santa Maria degli Angioli che ha suscitato grande interesse presso gli americani per il capolavoro del Luini.