Nessun luogo di stoccaggio è stato trovato per accogliere il materiale radioattivo che resterà dallo smantellamento della centrale nucleare di Mühleberg.

Dopo la chiusura, prevista nel 2019, gli elementi di combustione altamente radioattivi dovranno essere lasciati raffreddare per cinque anni all’interno della centrale.
Passati questi cinque anni, verranno trasferiti al centro di deposito intermedio degli scarti nucleari (Zwilag) a Würenlingen (AG). Vi resteranno per 35 anni.

Per lo stoccaggio degli elementi debolmente e mediamente radioattivi che resteranno dopo lo smantellamento della centrale nucleare, non esiste invece nessun luogo dove depositarli.
“Un centro apposito verrà probabilmente aperto nel 2035 – ha spiegato Jutta Lang, portavoce della Società cooperativa nazionale per lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
Siccome lo smantellamento di una centrale nucleare si svolge su diversi anni, gli elementi demoliti potranno essere mandati, a partire dal 2035, direttamente in questo centro.
Nel caso in cui il planning non potrà essere mantenuto, sarà necessaria una soluzione intermedia, ha precisato Jutta Lang.

La società Zwilag è stata creata nel 2008 dai gestori delle centrali nucleari svizzere. Gli scarti che vi si trovano provengono dalle cinque centrali nucleari del paese.