Il leader UDC Christoph Blocher, intervistato dal giornale Schweiz am Sonntag, non esclude che la Svizzera abbia collaborato con la NSA, l’agenzia della sicurezza americana.

“E’ chiaro che la Svizzera collabora con i servizi d’informazione americani – ha detto. La questione è sapere sin dove va questa collaborazione. Senza confermare il legame con la NSA, Blocher non lo esclude.

Il presidente della Confederazione Ueli Maurer aveva negato qualsiasi collaborazione con la NSA : “Non abbiamo contatti e non scambiamo dati con la NSA – aveva dichiarato in conferenza stampa a Berna.

Sabato, nel giornale Tages-Anzeiger, il Consigliere nazionale socialista Carlo Sommaruga aveva dichiarato che intende recarsi a Mosca per ottenere informazioni direttamente dall’ex agente della CIA Edward Snowden.
Snowden ha ottenuto asilo politico dalla Russia dopo aver rivelato al mondo le pratiche d’intercettazione della NSA. Aveva anche lavorato presso la sede della NSA a Ginevra.

Christoph Blocher si dice sicuro che la NSA intercetti le conversazioni alla sede di Ginevra delle Nazioni Unite : “Gli edifici dell’ONU a Ginevra sono centrali d’informazione.”
Quando era Consigliere federale, durante i lavori di restauro erano state trovate delle postazioni d’ascolto : “Ma siccome si trattava di un edificio delle Nazioni Unite non abbiamo potuto intervenire.”