Malgrado non se ne parli molto, è un’evidenza che il debito degli Stati Uniti ha iniziato la sua fase parabolica nel 2006, quando Ben Bernanke era stato nominato alla presidenza della Federal Reserve.

Emulando la Fed, le banche centrali si lanceranno ben presto (c’è chi già lo sta facendo) nella stampa illimitata di moneta. Ciò significa che gli Stati Uniti e altri paesi europei stanno per entrare in una fase iper-inflazionistica. Questo inizierà nel 2014 e l’elemento scatenante sarà il crollo del dollaro.

L’iper-inflazione è un evento legato alle monete. Non sopraggiunge come risultato di un aumento della domanda, ma come inevitabile conseguenza di una moneta che crolla.
Quando per molto tempo un paese vive al di sopra dei suoi mezzi e stampa moneta che non potrà mai rimborsare, questo porta gli altri paesi a punirlo, lui e la sua moneta.

Ci erano voluti 200 anni perchè il debito degli Stati Uniti raggiungesse gli 8’000 miliardi di dollari.
Da quando, nel 2006, Ben Bernanke ha sostituito Alan Greenspan alla presidenza della Federal Reserve (carica che ha abbandonato qualche settimana fa) il debito degli Stati Uniti è più che raddoppiato, toccando gli attuali 17’000 miliardi di dollari.

Nei confronti del dollaro, da luglio l’euro è salito del 8%; negli ultimi 13 anni l’aumento è stato di circa 65%. Dal 1913, l’anno in cui venne creata la Federal Reserve, nei confronti dell’oro il dollaro ha perso il 98% del suo valore.
Nei prossimi mesi il crollo del dollaro subirà un’accelerazione.

Nella Storia non vi è mai stata una situazione dove la maggior parte delle più grandi economie fosse contemporaneamente in una situazione difficile.
Il Giappone è un caso disperato, con un rapporto debito/Pil del 200% e con una popolazione che denota un marcato invecchiamento. La Cina soffre di un’immensa bolla del credito. La maggior parte dei paesi europei sono indebitati, con alti tassi di disoccupazione e strutture sociali che li rendono poco competitivi. Non vi è alcun paese che potrebbe salvare tutti questi governi indebitati.
Aggiungiamo al tutto un sistema bancario saturo di debito tossico e che ha usato oltre il limite il leverage, l’effetto leva e si hanno gli ingredienti perfetti per giungere alla fine di un ciclo economico maggiore a livello mondiale.

Nei prossimi anni, l’oro fisico (depositato all’infuori del sistema bancario) rifletterà perfettamente il crollo del dollaro e delle altre monete, salendo in maniera esponenziale.

(Fonte : King World News-Blog.com)