Diverse grandi banche prevedono di vietare ai loro impiegati di accedere ai forum di discussione elettronici usati nelle sale di contrattazione, sempre più sorvegliati dai regolatori finanziari, che li considerano eventuali mezzi di collusione e di manipolazione del mercato.

J.P. Morgan Chase e Credit Suisse avrebbero avviato negoziati interni riguardanti la possibilità di disattivare le piattaforme di discussione elettroniche usate da decine di migliaia di impiegati a livello internazionale e che permettono agli operatori di diverse banche di interagire.
La notizia è stata confermata da fonti vicine ai negoziati.

Secondo fonti di diverse banche e società a esse collegate, Royal Bank of Scotland, Barclays, UBS e Citigroup starebbero ugualmente esaminando l’utilizzo dei forum di discussione e le norme di controllo e sorveglianza di tutte le comunicazioni elettroniche.

Le piattaforme di discussione fanno parte del modo in cui i trader comunicano fra di loro e con i loro clienti. Ovunque nel mondo gli uffici di contrattazione che vendono e acquistano divise, materie prime, azioni e altri prodotti si basano, almeno in parte, su queste piattaforme, che permettono alle banche e ai loro clienti di scambiare informazioni attraverso i terminali Bloomberg.

L’apertura da parte dei regolatori finanziari di una serie di indagini su possibili manipolazioni dei tassi d’interesse e delle divise ha messo queste piattaforme sotto uno stretto controllo.

Bloomberg non ha rilasciato dichiarazioni. Il Dow Jones, editore del Wall Street Journal, è in concorrenza con Bloomberg nella vendita di informazioni finanziarie.

(Fonte : Les Echos.fr)