Le iniziative contro l’immigrazione di massa e Ecopop, sottoposte prossimamente al voto popolare, mettono in pericolo gli accordi bilaterali e minacciano l’economia svizzera, ha affermato giovedì economiesuisse.

L’organizzazione mantello delle imprese svizzere ha lanciato una campagna contro i due progetti elettorali, che ritiene incompatibili con l’accordo sulla libera circolazione : “Se il popolo dovesse dire sì a una di queste iniziative, gli accordi bilaterali potrebbero essere in pericolo – ha commentato Christine Kaddous, direttrice del Centro di studi giuridici europei.

Nel caso in cui l’Unione europea rifiutasse di rinegoziare gli accordi, questi verrebbero denunciati, con l’implicazione della famosa clausola ghigliottina, la quale metterebbe in pericolo altri accordi, ad esempio sulla ricerca o sui trasporti.

Per la Svizzera si creerebbe una situazione di insicurezza nefasta, ha sottolineato Jan Atteslander, direttore della politica economica esterna di economiesuisse. Con conseguenze gravi per le aziende elvetiche.