Ieri 2 dicembre la Commissione scolastica del Gran Consiglio si è incontrata a Bellinzona con una delegazione del Comitato d’iniziativa per l’insegnamento della Civica nelle scuole ticinesi, composta del primo firmatario dottor Alberto Siccardi, Giorgio Ghiringhelli ed Edo Pellegrini.

Erano presenti all’incontro una quindicina di parlamentari, con il presidente della Commissione on. Guerra. Il dr. Siccardi ha illustrato ai convenuti le finalità dell’iniziativa, che è riuscita ottenendo un rapido e brillante successo, e ha nel contempo insistito sulla necessità di migliorare la situazione attuale, insoddisfacente, nella quale troppi allievi della nostra scuola ignorano le basi elementari delle nostre istituzioni democratiche.

L’on. Orlando Del Don (UDC) e alcuni deputati liberali e leghisti si sono espressi chiaramente a favore dell’iniziativa, che prevede, nel suo punto centrale, l’ “istituzione di ore dedicate alla Civica con voto separato”. I pipidini si sono mostrati possibilisti, senza prendere una posizione netta. Contrari, com’era facilmente prevedibile, i socialisti, i quali hanno evidenziato tre pericoli:
— il voto (cioè: un voto in più), ciò che equivarrebbe a un supplemento di stress per l’allievo;
— il “nozionismo” (ma sapere che cos’è il Consiglio di Stato è realmente… nozionismo? ndR);
— l’ampliamento della griglia oraria (che tuttavia l’iniziativa si propone di evitare)

Il Comitato d’iniziativa ha per finire sottolineato la necessità di curare la formazione degli insegnanti sulla Civica, visto che dall’indagine SUPSI sono emerse notevoli carenze in questo ambito.

Il dr. Alberto Siccardi è a disposizione, anche su questo portale, di tutti coloro che desiderassero chiarimenti o complementi d’informazione.