Con passione, con polemica, con sofferenza


Il prof. Francesco De Maria, che partecipa all’organizzazione dell’evento “LAVORO IN TICINO, PARLIAMONE!” promosso dall’ASCSI sotto la presidenza dell’avv. Maurizio Agustoni, ha rilasciato al giornalista Mattia Sacchi questa breve intervista, che appare oggi nel Mattino della Domenica.


L’Associazione Società Civile della Svizzera Italiana organizza sabato 15 febbraio all’USI una giornata dedicata al lavoro in Ticino. Un tema delicato, che verrà affrontato e discusso da relatori di alto livello, tra cui  il dr. Riccardo Braglia (CEO di Helsinn, importante gruppo farmaceutico con sede a Lugano) e il prof. Rico Maggi (professore di economia all’USI e all’Accademia di architettura, nonché dell’Istituto di Ricerche Economiche).

Mattia Sacchi  Francesco De Maria, segretario dell’Associazione, come mai avete deciso di dedicare una giornata al tema del lavoro in Ticino?

Era da tempo,  che l’Associazione non organizzava un dibattito pubblico, così abbiamo deciso di allestire, sotto la presidenza dell’avv. Maurizio Agustoni,  un evento di grande attualità che avesse come tema la situazione del mercato del lavoro in Ticino.

Ritiene che il lavoro in Ticino sia un problema?

Direi di si. E’ addirittura un problema molto acuto, lo si intuisce in ogni momento, leggendo sul web i commenti o parlando con la gente. Nella giornata che abbiamo organizzato non ci metteremo dalla parte di nessuno, né dei “padroni” né dei sindacati né dei dipendenti. Vogliamo affrontare il tema lavoro nel suo insieme in un dibattito qualificato con persone al vertice della cultura imprenditoriale e sindacale.

Quale sarà lo scopo di questa giornata?

Non abbiamo certo la pretesa di risolvere i gravi problemi o trovare soluzioni miracolose. Vogliamo però produrre un’utile giornata di riflessione sperando che da essa possano scaturire indicazioni e spunti validi Proprio per questo motivo ci  siamo sforzati di far intervenire relatori di grande spessore.

Come si svolgerà la giornata?

Al mattino cominceremo con gli interventi di due relatori illustri: il dr. Riccardo Braglia e il prof. Rico Maggi. Poi i partecipanti si divideranno in quattro gruppi di lavoro con tematiche diverse, che saranno condotti da responsabili che conoscono a fondo il mercato del lavoro: “Lavoro mobile: lavoro che scappa e lavoro che arriva” (prof. Siegfried Alberton, docente presso la SUPSI), “L’impresa quale fattore di produzione di lavoro” (dr. Lorenzo Leoni, direttore della Fondazione AGIRE), “Lavoro e frontiera” (Meinrado Robbiani, segretario cantonale del sindacato OCST) e “Lavoro e condizioni quadro” (dr. Marco Salvi, capo progetto presso Avenir Suisse). Successivamente si tornerà in seduta plenaria e i responsabili dei quattro seminari riassumeranno le discussioni svolte e presenteranno le  loro conclusioni.

Una giornata che si preannuncia molto interessante.

Assolutamente sì. Abbiamo accolto con soddisfazione l’iscrizione di importanti personalità, quali la Consigliera di Stato on. Laura Sadis e il Presidente dell’USI prof. Piero Martinoli. Gli interessati hanno ancora la possibilità di iscriversi contattandoci all’indirizzo di posta elettronica mail@societacivile.com oppure scrivendo a Associazione Società Civile della Svizzera Italiana, cp 5197, Lugano. Il portale dell’ASCSI si trova all’indirizzo www.societacivile.com