Per ridurre i costi annui, il gruppo energetico Alpiq intende sopprimere 200 posti di lavoro a tempo pieno. Licenziamenti non sono esclusi. La notizia è stata data venerdì scorso.

Alpiq inizia così il programma di riduzione dei costi annunciato in dicembre. L’operazione si accompagna alla soppressione di circa 200 posti di lavoro a tempo pieno, di cui due terzi in Svizzera.
La minima parte di questa riduzione dovrebbe essere eseguita attraverso licenziamenti, assicura Alpiq in un comunicato. Alla fine dello scorso giugno il gruppo contava circa 8’000 impiegati.

A seguito delle difficoltà persistenti sui mercati europei, nel corso degli ultimi due anni Alpiq ha notevolmente ridotto le sue attività commerciali, procedendo a chiusure e alla riduzione degli investimenti per un totale di 1.6 miliardi di franchi.

(rts.ch)