L’accettazione domenica dell’iniziativa UDC contro l’immigrazione di massi fa reagire i media in tutt’Europa. La questione dell’impatto della votazione è sulla bocca di tutti.

Lunedì la stampa europea si interroga sulle conseguenze del voto di domenica contro l’immigrazione di massa. Nel quotidiano francese Libération il politologo specialista di populismo e di estrema destra Jean-Yves Camus, ritiene che “l’egoismo economico è il principale componente di questa votazione”.

Provocatore, il quotidiano belga Le Soir titola “La Svizzera agli europei : fuori!” e argomenta che con questa votazione “c’è l’assicurazione che a crollare sarà l’intera struttura degli accordi bilaterali della Svizzera con l’Unione europea.”

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In Germania, il giornale Die Welt scrive che “l’UDC imparerà quanto sia difficile separare gli aspetti politici dei contratti bilaterali con Bruxelles dagli aspetti indesiderati.”

La Berliner Zeitung ha invece un discorso più comprensivo verso il successo dell’iniziativa : “Coloro che prendono in giro la paura degli svizzeri di essere invasi dagli stranieri, dovrebbero riflettere sul fatto che in Svizzera la percentuale di stranieri è – con il 23% della popolazione totale – tre volte maggiore rispetto alla Germania.”

Per il quotidiano italiano il Sole 24Ore, il voto è la vittoria della paura di una presenza eccessiva di stranieri sui vantaggi per l’economia elvetica della libera circolazione.
Il giornale sottolinea il successo dell’iniziativa in Ticino e il notevole impatto che dovrebbe avere sugli oltre 59’000 frontalieri italiani che lavorano nel cantone.

(rts.ch)