La Banca centrale europea sta preparando gli stress test per le banche, test che avverranno in due tempi: in primavera vi sarà la revisione degli attivi detenuti nei bilanci, mentre in autunno vi saranno i veri e propri stress test, scenari di resistenza in situazioni economiche avverse.

Danièle Nouy, responsabile dell’autorità di supervisione europea, ha dichiarato al Financial Times di essere pronta a condurre una valutazione impietosa della salute delle banche europee.
Per essere credibili presso gli investitori internazionali, gli esaminatori della BCE non potranno qualificare tutte le banche che parteciperanno alla serie di esami previsti. Gli istituti più deboli verranno chiusi.

Davide Serra, direttore del Fondo alternativo Algebris e consigliere del governo britannico sulle questioni bancarie, ritiene che all’insieme delle banche europee manchino 50 miliardi di euro di capitale.
A suo dire la Germania guida “il peggior settore bancario al mondo” e non dovrebbe uscire indenne dalla valutazione.
Il finanziere pensa che almeno quattro delle sue banche regionali, le Landesbanken, verranno eliminate.

“Il paese dal quale mi aspetto le peggiori notizie è quello che è reputato il più forte e che non è stato esaminato da vicino – afferma Serra, accusando l’ente regolatore tedesco BaFin (Bundesanstalt für Finanzdienstleistungsaufsicht) di essersi fatto influenzare negli anni dalle pressioni politiche.

Oltre al caso delle banche tedesche, Serra si aspetta una debole performance anche dalle banche portoghesi e greche.

(Fonte : Le Figaro.fr)