Sabato scorso, la Consigliera federale Simonetta Sommaruga ha informato il ministro croato degli Affari esteri, Vesna Pusic, che il governo elvetico non firmerà l’accordo di libera circolazione delle persone con la Croazia.

La mancata firma dell’accordo – che avrebbe aperto il mercato del lavoro svizzero ai lavoratori croati – è la conseguenza del voto del 9 febbraio a favore dell’introduzione dei contingenti per l’immigrazione con l’Unione europea.

“Siccome il protocollo per l’estensione della libera circolazione delle persone alla Croazia prevede una libertà di circolazione completa dopo 10 anni, l’accordo con questo paese non può essere firmato nella forma che era stata convenuta, a causa della nuova disposizione costituzionale giunta con la votazione del 9 febbraio – ha spiegato domenica il portavoce del Consiglio federale Philipp Schwander.