Dal portale www.sergiosavoia.ch
Savoia fascista? A uno verrebbe piuttosto da dire: monarchico…
Il problema evocato dall’esuberante e iper-comunicativo Sergio è anche il “problema” della Destra: destra parlamentare, s’intende, e democratica. Sempre bollati come “fascisti” e, naturalmente, “razzisti” (ma allora siamo al 50,3%, non è sconvolgente?)
Strilla così chi non sa più cosa dire, chi è costretto a gridare “IL POPOLO È SCEMO”, chi non ha capito quello che stava per accadere e si ritrova con un grosso pugno in mezzo alla faccia.
Mi sono permesso di evidenziare in rosso la frase più significativa (secondo me) nel Savoia-pensiero. (fdm)
Fascista, camicia nera, xenofobo, nazista, squadrista, populista, terrone, cialtrone, cretino, pseudo-leghista… Potrei farci un paio di articoli sul blog con gli insulti rovesciatimi addosso.
Ho deciso di affrontare la cosa serenamente e con le armi della logica. Se qualcuno mi dà del fascista/camicia nera/nazista ci sono solo tre possibili spiegazioni.
- Io sono effettivamente un erede di Goebbels e Himmler, giro con la camicia nera (che comunque sfina un casino) e vorrei reintrodurre i lager e altre cosucce del genere. Mmmhhh, poco probabile…
- Non sono veramente nazista e la persona che spara simili fregnacce è pazza, ha fatto troppo carnevale, o guarda troppi film. Possibile, considerati i precedenti.
- Non sono veramente un seguace della croce uncinata ma la persona che spara simili fregnacce non è pazza e ha invece dei motivi politici o psicologici per scrivere e dire ciò che dice e scrive. Praticamente certo.
Allora, tralasciamo le prime due ipotesi in quanto poco produttive dal punto di vista politico. Non sono un nazista, uno squadrista e quant’altro. Chiunque mi conosca appena un po’ lo sa. Basterebbe ricordare che qualche mese fa il nazista era in televisione a battersi (guarda un po’ proprio contro quelli che oggi mi accusano) contro la revisione della legge sull’asilo.
La terza ipotesi? È ovviamente quella vera. Insultarmi con la bava alla bocca serve a coprire una cosa sola: la paura e l’incapacità di fare politica. La paura di certi partiti è quella che il voto del 9 febbraio prima o poi gli presenti il conto. Questi partiti preistorici, invece di spiegarsi con i cittadini, invece di chiedere scusa per aver sostenuto le ragioni di padroni senza scrupoli prima di quelle del popolo, preferiscono prendersela con me. La mia colpa? Essere stato sempre e senza esitazioni dalla parte del popolo.
Squadrista, fascista, camicia nera? Ma mi faccia il piacere, come diceva il grande Totò.
Ripeto: scusatevi. Basta crisi isteriche, Prendetevi una vacanza. Riflettete. E non comportatevi come bambini viziati. Io ve lo prometto non vado da nessuna parte, non mi fermo, non mollo. Potete continuare a vomitare insulti quanto vi pare.
Sergio Savoia