Dal Mattino di domenica 6 aprile
Per un membro della direttiva P$ chiesto il rinvio a giudizio alle Criminali!
Lugano: trattasi dell’avvocato Xenia Peran, già candidata al consiglio comunale per i $ocialisti . Scontato il silenzio assordante dei moralisti a senso unico e in funzione partitica.
Ma guarda un po’ questi kompagni, moralizzatori a senso unico e in funzione partitica! Quelli sempre pronti a starnazzare come oche padovane e a mettere in croce i leghisti brutti e cattivi per ogni cip! Loro, invece, tutti puri come gigli! Uella! Capita invece che per l’avvocato Xenia Peran, già candidata al Consiglio comunale di Lugano nonché membro della direttiva del P$ cittadino, è stato chiesto il rinvio a giudizio davanti alle Criminali per una lunga lista di capi d’accusa.
Altro che i reati d’opinione del Nano su cui i kompagni montavano la panna ad oltranza e in scandalosa malafede! Ovviamente per l’avvocato Peran vale la presunzione d’innocenza, e la diretta interessata contesta integralmente le accuse che le vengono rivolte.
A danno di tre dei suoi clienti, tra cui l’ex presidente del Napoli Corrado Ferlaino, l’avvocata socialista si sarebbe – stando all’accusa e a quanto riportato dal Quotidiano R$I – macchiata di: ripetuta appropriazione indebita, ripetuta amministrazione infedele, sottrazione di cose requisite o sequestrate, ripetuta coazione, ripetuta soppressione di documenti, ripetuta violazione del segreto d’ufficio, nonché diffamazione.
Da notare poi che l’ampio servizio sul membro della direttiva del P$ di Lugano avv. Xenia Peran andato in onda sul Quotidiano R$I di giovedì, è rimasto bloccato per oltre un mese per ordine della Pretura, e in quel mese nulla è trapelato! Se invece che socialista Peran fosse stata leghista, si sarebbe invece assistito al festival delle fughe di notizie!
A coronare il tutto arriva poi il silenzio assordante dei moralisti a senso unico e in funzione partitica di Brut-Ticino, ormai completamente screditati! Se le medesime accuse, vere o false che siano, che vengono mosse a Peran fossero state rivolte a un esponente della Lega, poco ma sicuro che i Brut-ticinesi avrebbero riempito le pagine dei quotidiani con la loro indignazione pelosa! E senza minimamente curarsi della presunzione d’innocenza, di cui, va da sé, i leghisti non beneficiano per definizione!
Adesso, invece, tutti zitti e mosca!
MDD
«Accuse calunniose e surreali»
Il comunicato di Xenia Peran, che accusa duramente il Procuratore GeneraleIl PG John Noseda ed il PP Paolo Bordoli sono stati da me denunciati per gravi ipotesi di illeciti penali nel caso dell’omicidio dell’avv. Daniele Borelli. Quanto alle accuse mosse nei miei confronti, si tratta di calunnie mostruose.
Noseda e Bordoli abusano della loro posizione di potere giudiziario per compiacere e assecondare le richieste di tre pregiudicati in Italia, da me correttamente denunciati alle autorità giudiziarie per riciclaggio e frode. L’intera inchiesta, avviata nel 2010, è stata condotta in modo padronale, abusivo ed illegale dal PG Noseda e dal PP Bordoli. Se il diritto processuale e materiale fosse stato correttamente applicato, questo caso sarebbe chiuso da anni.
Vengo punita per aver osato denunciare e sbugiardare questi magistrati. Il PP Bordoli, anziché occuparsi di mettere in campo gli atti investigativi reiteratamente invano richiesti per il caso dell’omicidio dell’avv. Daniele Borelli, dell’espianto illecito dei suoi organi, falsità in atti, sviamento di giustizia, sta perseguitando lo scrivente legale con questo mostruoso atto di calunnia.
avv. Xenia Peran
NOTA IMPORTANTE. Si osservi il termine “omicidio” nel testo dell’avv. Peran. Ufficialmente si è trattato di “suicidio”, benché la madre di Borelli si sia dichiarata a più riprese convinta dell’assassinio del figlio.