Dopo i primi 30 rifugiati siriani arrivati in Svizzera in novembre, un nuovo gruppo di 24 persone è stato accolto nell’ambito di un progetto di contingentamento globale, approvato in settembre dal Consiglio federale. Verranno alloggiati nel canton Uri.

Si tratta di sette famiglie di origine palestinese che fra il 2005 e il 2010 erano fuggite dall’Iraq per rifugiarsi in Siria.
L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati ha riconosciuto per tutti loro lo statuto di rifugiati e ha chiesto alla Svizzera di dar loro accoglienza.

L’Ufficio federale delle migrazioni ha confermato che i componenti delle sette famiglie, fra cui vi sono sette donne e nove bambini, sono arrivati in Svizzera martedì 15 aprile.

In settembre, il Consiglio federale aveva deciso di accogliere nei prossimi tre anni un contingente di 500 rifugiati siriani “particolarmente vulnerabili”.
I rifugiati beneficeranno di un programma di due anni definito dall’Ufficio delle migrazioni e dai cantoni interessati, per facilitare la loro integrazione nel mercato del lavoro.