Oggi, guardando in prima pagina il Corriere del Ticino (la prendo solo come occasione del giorno), finalmente ho capito perché la Lega è vincente. NON SI PARLA CHE DI LEI. È continuamente al centro dell’attenzione. Quello che fa. Quel che non fa. I suoi capricci. Le sue trasgressioni. Le liti che vi si scatenano.

Il Vecchio Potere – in particolare quella forza politica che più lo rappresenta e meglio lo incarna – ha sviluppato una dipendenza psicologica morbosa nei confronti dei fantasiosi e “tracotanti” (Raoul dixit) parvenus. Esiste solo in relazione alla “cattiveria” di quei “cattivi”. È troppo poco, ed è forzatamente perdente.